La Matematica dei pit-stop e del degrado gomme in F1 / pt.2
- Francesco Scolz
- 27 apr
- Tempo di lettura: 3 min

Buonasera gente
E rieccoci qua, ancora una volta, pronti ad esplorare nuovi mondi
Oggi continuiamo quello che abbiamo iniziato l'altra volta
Stavolta soffermandoci sulla parte più delicata della F1 (letteralmente): le gomme
E allora iniziamo!
Le auto di F1 viaggiano a velocità impressionanti (oltre 300km/h), e dunque le gomme devono essere capaci di resistere a questi stress, specialmente in curva
Ma, sia per una questione ingegneristica, sia perché lo forza il regolamento, queste non durano all'infinito, e dopo un certo numero di giri iniziano a consumarsi, anche di molto
Pensate che la differenza di tempo tra una gomma nuova ed una usata può arrivare fino a 4s in un giro di 1:30min (ovvero più del 4% in un giro)
I team hanno quindi bisogno di cambiare spesso le gomme, e per spesso si intende anche in gara
Ma come si fa a capire quando chiamare il pilota a cambiare le gomme?
La risposta è una sola: Analisi dati
Che si basa su? La matematica, ovviamente
Facciamo un esempio:
Sei in gara, 18° giro su 50 totali
Le gomme stanno iniziando a cedere, e perdi tempo giro dopo giro
C'è un incidente in pista, ed è possibile che la gara venga fermata (con bandiera rossa, possibilità di cambiare le gomme senza perdere tempo)
Cosa fai in questa situazione?
Se ti dovessi fermare, che gomma monteresti? Una più resistente ma lenta, o una più veloce ma di breve vita, sperando nello scenario di pioggia precedentemente previsto?
Ecco, questa decisione è da fare in meno di 10 secondi
Stressante dici? Beh, è quello che fanno gli ingegneri praticamente ogni weekend...
Modelli matematici avanzati sono spesso utilizzati per aiutare i team a prendere decisioni, ed includono non solo le condizioni attuali, ma anche gli episodi passati
Con l'avvento dell'intelligenza artificiale poi, le strategie sono diventate ancora più complesse e intricate
Ma non è finita qua! Perché anche in situazioni TOTALMENTE PREVEDIBILI (parlando di meteo, incidenti, danni...) le varie strategie delle diverse squadre potrebbero interferire l'una con l'altra, portando alcuni a cambiarle, e di conseguenza tutti a cascata
Due esempi di strategie quando si parla di pit-stop e cambio gomme in F1 sono l'undercut e l'overcut:
Tutte e due mirano a guadagnare una o più posizioni in pista (chiaramente, perché quello è il punto), ma lo fanno in maniera diversa, anzi opposta
UNDERCUT
È quando si decide intenzionalmente di fermarsi prima dell'avversario, così da sfruttare la gomma nuova per qualche giro e guadagnare tempo
È utile quando c'è alto degrado o l'avversario ha gomme molto usurate
OVERCUT
Opposto all'undercut, questa strategia punta a sfruttare a massimo ogni treno di gomme, fermandosi dopo l'avversario per guadagnare sul fatto che le gomme nuove hanno bisogno di tempo per raggiungere la temperatura ottimale
È utile in piste a basso degrado e con asfalto freddo, dato che le gomme nuove avranno difficoltà nei primi giri
Per gli interessati, ho anche fatto un esempio di algoritmo decisionale che date le condizioni consiglia la strategia migliore: lo trovate qua
Niente di complicato, ma giusto per provare e da usare come indicazione...
Ok...
Devo decisamente fare un'altra parte, perché avrò detto 1/4 di tutto quello che c'è da dire
Comunque sia, per oggi ci siamo
Spero di avervi intrattenuto per qualche minuto...
(e di avervi passato qualcosa di utile)
Noi ci sentiamo per la prossima e...
Al prossimo post
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